Jay Vine è stato costretto a rivedere i suoi piani al Giro d’Italia 2023. Nella giornata di martedì scorso, infatti, il portacolori della UAE Team Emirates è finito a terra in discesa, arrivando poi a Viareggio con un ritardo di 11’19” dal vincitore Magnus Cort. L’australiano è così uscito definitivamente di classifica, ma la sua avventura alla Corsa Rosa non finisce qui: il classe 1995 potrà provare ad essere protagonista nelle tappe di montagna, sia per cercare gloria in proprio come fatto l’anno scorso alla Vuelta a España, oppure a supporto di Joao Almeida, adesso capitano unico della sua formazione.
“Mi sono congelato in discesa, tutto qui – ha dichiarato l’ex Alpecin ai microfoni di CyclingNews a proposito della tappa di martedì – Avrei potuto colpire il muro a 40 km/h o a 10 km/h come ho fatto, ma la caduta è stata irrilevante […] Adesso non ho intenzione di dare tutto per una top 20. Mi prenderò un paio di giorni per recuperare e vedere cosa succede nelle ultime giornate di questa settimana“.
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